È un pensiero che mi è balenato in mente, ieri pomeriggio, mentre mi dirigevo a casa nella mia scintillante panda bianca al termine di un' anonima giornata di lavoro. E il pensiero ha suggerito di pormi la domanda. Noi italiani, una grossa fetta di noi, almeno questa è l'idea che mi son fatto ascoltando TG, leggendo giornali, osservando l'uomo della strada; ci scagliamo contro gli immigrati per lo più clandestini ed in taluni casi anche regolari. Accusandoli, all' evenienza, di violentare le nostre donne, di rubarci i nostri posti di lavoro, di mendicare i nostri faticati soldi, di spacciare droga e rapinare i nostri commercianti. A torto o ragione. Tuttavia non capisco perché in questi frangenti veniamo accusati a ragione o torto di semplice razzismo e non anche di anti islamismo. E già perché la più parte di questi immigrati coinvolti, a torto o ragione, in questi fatti criminali, a volte accertati altre volte presunti, sono di fede musulmana. Forse perch...